Home Cronaca Anzio – Pennacchi ucciso senza alcun motivo

Anzio – Pennacchi ucciso senza alcun motivo

L’omicidio di Francesco Maria Pennacchi, ucciso davanti alla porta del suo studio nella notte tra il 26 e 27 novembre 2015, (omicidio per il quale lo scorso 28 ottobre si è celebrata l’udienza di rito abbreviato a carico dell’unico imputato, il vicino albanese del commercialista 32enne) è avvenuto senza alcun apparente motivo. Nessuna festa nello studio del giovane commercialista nato ad Anzio  da tempo residente a Velletri, dove è stato assassinato. Della possibile festa nello studio si era parlato nell’immediatezza dei fatti, circostanza smentita dai testimoni dell’atroce delitto e per nulla considerata negli atti processuali relativi alle imputazioni a carico dell’imputato albanese oggi alla sbarra.

“Francesco Maria – racconta il fratello – si era recato in ufficio alle 23 a prendere il suo personal computer e a mandare delle mail nello studio in cui lavorava. L’assassino, come sue spontanee dichiarazioni rilasciate alla Polizia Giudiziaria e al Pubblico Ministero competente all’indagine, è rientrato alle 23.40 circa, ha atteso guardando dallo spioncino che mio fratello chiudesse la porta, è uscito di casa con un coltello di 35 cm nascosto nei pantaloni, ha aggredito Francesco Maria senza che lui potesse minimamente percepire un gesto del genere, e lo ha ucciso senza nessun motivo”. La prossima udienza per arrivare alla condanna del colpevole è fissata per il prossimo 11 novembre.