Nettuno – Immigrato in salvo, ecco i motivi del gesto

Ci è voluta, fortunatamente, meno di un’ora alle forze dell’ordine per convincere l’immigrato che si era arrampicato su un albero davanti al cara di Tre Cancelli a scendere ed a porre fine all’assurda protesta che ha mobilitato tutte le forze dell’ordine. A scatenare la protesta disperata dell’immigrato il fatto che dopo essersi assentato per due giorni dal Centro di accoglienza che lo ospitava, aveva perso il diritto di restare nella struttura, ed era possibile la sua espulsione. Il giovane non voleva assolutamente lasciare il centro e diventare così un irregolare, quindi è salito sull’albero, probabilmente inconsapevole delle conseguenze. In pochissimi minuti sul posto è arrivata una volante del commissariato che ha subito fatto sistemare due materassi sotto l’arbusto. Nel giro di pochissimo sono arrivati anche carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza. La presenza delle forze dell’ordine e soprattutto dei pompieri pronti a salire sull’albero, infine, ha ricondotto l’ospite del Cara alla ragione. Il giovane è sceso dall’albero da solo e non senza difficoltà, quindi è stato portato all’interno del Centro dalle Forze dell’ordine che hanno avuto con lui una discussione affinché fosse chiaro che un simile gesto non si sarebbe dovuto più ripetere. In un primo momento si era pensato che il giovane sarebbe stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio, ma così non è stato. Il salire sull’albero non era chiaramente un principio di follia, ma un modo per evitare di finire per strada. Ora il Cara dovrà vedersela direttamente con il giovane per verificare la possibilità concreta di rimanere nel centro, fermo restando che ulteriori allontanamenti non saranno tollerati.