In stallo il processo per il giro di droga sgominato tre anni fa sul territorio di Anzio e Nettuno con l’operazione “Paquetes” che sgominato un business da milioni di euro frutto del traffico di cocaina e marijuana che dal Sud americana e dalla Spagna arrivava fino alle nostre coste e riforniva anche le piazze di Roma, Tivoli e Guidonia. In tutto furono 50 gli arrestati. A causa di continui rinvii dovuti alle competenze del tribunale incaricato a procedere il processo dovrebbe partire solo a marzo del prossimo anno. Ad essere giudicati saranno sei imputati ossia Alfonso Macciocchi, 57 anni di Nettuno, cognato di Massimo Ludovisi considerato il capo dell’organizzazione e condannato nel luglio scorso in un altro filone di indagine, Stefano Nicolosi, 61enne anche esso di Nettuno , considerato l’organizzatore del traffico ad Anzio e Nettuno, Giusti Rudyard di 56 anni, Lida Ludovisi, sorella di Massimo, di 54 anni, Vincenzo Samà e Luigi Nardi. Quest’ ultimo sarebbe vicino a Franco Lasi, esponente di un’altra organizzazione legata, invece, alla Camorra ed ad a altre organizzazioni criminali nazionali ed internazionali.