Home Cronaca Anzio – Bonifiche sul territorio, ma spariscono i secchioni

Anzio – Bonifiche sul territorio, ma spariscono i secchioni

“Informiamo i cittadini di Anzio che questa settimana sono state eseguite tante bonifiche di rifiuti sul nostro territorio e si continuerà anche la prossima settimana, sono state pulite tante strade e finalmente gli accessi del ponte di Lavinio stazione compreso via Goldoni. Un grazie va all’ufficio ambiente e tutti i dipendenti della Camassambiente. La prossima settimana vedrà l‘apertura delle isole ecologiche di Anzio centro. Se ci sono segnalazioni da fare resto a vostra disposizione”. Questa la comunicazione pubblicata dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Anzio Patrizio Placidi con relative foto. Si procede con le bonifiche quindi, ma permangono una serie di problemi di non poco conto sul territorio. Oltre alle discariche (in questi giorni in diminuzione, ma il borsino dei cittadini non è ottimista) a segnalare, per l’ennesima volta, dei disservizi sono i commercianti di Lavinio. Uno in particolare, oltre a fare presente ritardi e disguidi con una frequenza assidua (neanche le proteste sono servite a normalizzare la situazione) nei giorni scori gli operai della Camassa hanno portato via uno dei secchioni dell’attività commerciale e non lo hanno più riportato indietro. Un secchio, tra l’altro, di proprietà esclusiva del commerciante. “Mi hanno detto che non lo trovano più – spiega – sono dieci giorni che chiedo di riaverlo indietro o che almeno ne portino un altro, visto che continuamente portano via i secchi con il nome della mia attività sopra e ne riportano altri sempre diversi invece non solo non lo fanno ma mi hanno detto che forse si è rotto, che lo hanno buttato. Vorrei sapere se è normale una cosa del genere, se si può sottrarre un bene che non gli appartiene e se davvero si può buttare via una proprietà altrui. Ovviamente gli uffici non rispondono”. Non è escluso che sull’episodio venga sporta denuncia e chissà che indagando sul mistero dei secchi scomparsi non si riesca a capire come mai il servizio è così scadente”.