Il Giudice per le indagini preliminari ha confermato il sequestro degli atti relativi al Parcheggione, con particolare attenzione all’atto di asseverazione bancaria, risultato essere totalmente falso. Il giudice si è espresso in merito al sequestro dei documenti avvenuto ad opera della Guardia di finanza di Nettuno presso gli uffici del Comune nei giorni scorsi a seguito della denuncia del Primo cittadino che, dopo aver scritto alla banca per conoscere i responsabili del procedimento, si è visto rispondere che lo stesso non era mai stato rilasciato. Ora quindi proseguono le indagini per fare chiarezza su tutti i profili di illegittimità sulla vicenda che, dopo aver bloccato il centro di Nettuno per anni, ha rischiato di far pagare un prezzo davvero caro alle casse del comune e dei cittadini, su cui pende una richiesta risarcitoria da parte della Parkroi di oltre 6 milioni e mezzo di euro. Una richiesta che, grazie a questa scoperta, dovrebbe perdere ogni vigore e dare modo al Comune di far valere le proprie ragioni, sia da un punto di vista amministrativo che penale.