Home Cronaca Nettuno – Documento falso per fare la “buca”, tutto in Finanza

Nettuno – Documento falso per fare la “buca”, tutto in Finanza

E’ una notizia bomba quella fornita oggi dall’Amministrazione comunale di Nettuno. Il sindaco Angelo Casto, insieme al vicesindaco Daniele Mancini e agli assessori Nanda Salvatori, Simona Sanetti e Alessandra Biondi ha annunciato che, dopo una attenta verifica della documentazione c’è un documento totalmente falso all’interno della pratica per la realizzazione del parcheggio multipiano di piazzale Berlinguer. “Quando eravamo ancora in campagna elettorale – ha detto il Sindaco – abbiamo fatto accesso agli atti per la documentazione del parcheggino che da subito ci è sembrata carente. Una volta eletti abbiamo studiato il faldone di un metro quadrato di documenti e abbiamo trovato la lettera di asseverazione della Parkroi per l’ottenimento del project financing che sembrava totalmente falsa. Carta intestata non originale, diversi errori di battitura. Un documento scritto in maniera estremamente semplice e senza le indicazioni di alcun responsabile del procedimento. Neanche la firma era leggibile o comprensibile. Abbiamo quindi inviato una infinità di richieste di chiarimento alla Unicredit che dopo infinite solleciti il 28 settembre ci ha risposto in via definitiva annunciando che quel documento, per quello che li riguarda, non esiste. Quindi, il documento essenziale senza il quale la buca non si sarebbe potuta scavare è inesistente. Abbiamo inviato già il documento alla Guardia di Finanza – ha detto il Sindaco in conclusione – e oggi produrremo gli atti di giunta per fare un atto di indirizzo nei confronti nei dirigenti che sono chiamati a produrre gli atti conseguenti. Ovviamente abbiamo informato anche l’avvocato che tutela il Comune rispetto alla richiesta della Parkroi di oltre 6 milioni di danni per aver rescisso il contratto. Qui si possono ipotizzare reati serissimi a partire dalla truffa ad un Ente pubblico, ovviamente alla Parkroi chiederemo i danni per quanto avvenuto, ma ci stiamo già organizzando per dare un risposta al problema partecipazione che ha danneggiato la città di Nettuno e il commercio”.