Proprio mentre nella giornata di ieri si diffondeva la notizia della scarcerazione di Fernando Mancini, a Nettuno un evento di rilievo era in corso presso lo stabilimento Balneare Belvedere, tra i beni che il Tribunale ha sequestrato all’imprenditori (cui contesta i reati di truffa ed evasione fiscale).
Ospite della struttura balneare, a fine stagione, è arrivato il Presidente del Tribunale di Roma, Settore misura di prevenzione dottor Guglielmo Muntoni che si è impegnato per una gestione proficua dei beni sequestrati a Mancini per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. In particolare Muntoni si impegna affinché le attività commerciali e imprenditoriali poste sotto sequestro, non si avviino verso sicuro fallimento, facendo perdere posti di lavoro. All’appuntamento era presente anche il sindaco di Nettuno Angelo Casto, che nei mesi scorsi ha siglato con il Tribunale una convenzione per la corretta gestione dei beni sequestrati, l’Amministratore dei beni sotto sequestro, Efrem Romagnoli, il Capitano della Guardia di Finanza Massimiliano Lalli che ha eseguito l’operazione di sequestro con un’indagine lunga e serrata e che ha contribuito a restituire i beni acquisiti ai cittadini, tra gli ospiti il Comandante dei Carabinieri Lorenzo Buschittari e il Primo dirigente del Commissariato Antongiulio Cassandra.
“Abbiamo lavorato tutti verso un unico obiettivo – ha detto l’amministratore Romagnoli – e questo ha fatto la differenza. All’inizio c’erano problemi anche nel rapporto con i bagnanti che alla fine ci hanno ringraziato per aver portato a termine la stagione”.
“Ho apprezzato la sinergia di tutti – ha detto il Comandante Lalli – il dottor Muntoni ci ha supportato sia nel sequestro che nella gestione abbiamo evitato il fallimento e questa esperienza è da considerarsi felicissima”. Quindi a lavorare al Belvedere sono stati dei ragazzi di Nettuno che non hanno avuto paura. “Non è stato facile farci conoscere – hanno raccontato alcuni di loro – ma siamo una squadra di ragazzi alcuni giovanissimi, che ce l’hanno messa tutta e ci siamo fatti apprezzare sul nostro litorale. Questo struttura può ospitare progetti culturali, dare sostegno a bambini e disabili non ci fermeremo e diciamo grazie a tutti i ragazzi che hanno lavorato e si sono impegnati”.