La discussione che questa mattina è degenerata davanti alla scuola di via Ambrosini ad Anzio è legata ad un contatto tra due autovetture entrambe di genitori dei piccoli studenti. La vettura “toccata” appartiene ad una coppia che, secondo la testimonianza dei presenti, avrebbe preteso a titolo di risarcimento del danno la somma di 50 euro dalla donna che li avrebbe sfiorati. La donna, invece, era pronta a fare il regolare Cid. Un’opzione che gli altri due non hanno per niente gradito. A quanto pare quindi, l’aggressione è scattata ad opera della donna a bordo dell’auto toccata che è stata spinta violentemente contro l’inferiata. Una reazione sconsiderate che ha portato la donna a cercare la fuga, in auto e una vigilessa, che era intervenuta per calmare gli animi, ha avuto un malore ed è scivolata in terra, soccorsa dai passanti e dagli altri genitori, tantissimi, davanti a cui si è svolta questa incredibile scena. Una volta a casa la donna sfuggita all’aggressione ha raccontato l’episodio al marito, che è sceso in strada in cerca di un chiarimento. Alcuni dei presenti hanno riferito della presenza di un coltello, tuttavia, all’arrivo della volante della Polizia del Commissariato di Anzio nessuna arma è stata rinvenuta. Le persone coinvolte, in particolare i due uomini e la moglie di uno di loro, sono state ascoltate dagli agenti del Commissariato di Anzio che hanno preso le impronte digitali e le generalità di tutti. Le indagini continueranno nei prossimi giorni per verificare se ci siano degli estremi di reato. Al momento non sono state presentate denunce, ma non è detto che non accada nei prossimi giorni. Resta il fatto che questa mattina nessuno si sia fatto lo scrupolo di evitare una così violenta scena davanti all’ingresso di una scuola frequentata da bambini piccoli e piccolissimi, il che la dice lunga sul senso civico di chi è chiamato ad educare i propri figli.