E’ deceduta ieri all’ospedale Anzio una donna di 56 anni di origine Ucraina che giovedì mattina era stata investita mentre attraversava sulle strisce nel quartiere Zodiaco a Lavinio. Un incidente che non è stato considerato di grave entità e che è avvenuto intorno alle 6,30 del mattino quando la donna si stava recando alla Stazione ferroviaria per prendere il treno e andare al lavoro. Lo scontro è stato provocato da un’automobile che proveniva da Anzio, ma che procedeva a velocità moderata, entro i limiti di velocità previsti per la zona. La visibilità però, era notevolmente ridotta a causa di un violento acquazzone in corso in quel momento. Proprio la pioggia ha reso difficile all’automobilista vedere la donna che attraversava causando così l’incidente. L’uomo al volante si è subito fermato ed è sceso dalla vettura per sincerarsi delle condizioni della donna e chiamare i soccorsi. La vittima è sempre stata vigile e non è mai stata considerata in pericolo di vita, tanto che al Pronto Soccorso è stata accettata con un codice giallo. Qui è stata riscontrata la frattura del femore, motivo per cui la donna è stata ricoverata in attesa di un intervento chirurgico alla gamba, programmato per la giornata di ieri. Qualcosa però non è andato come previsto. La donna, infatti, è deceduta durante l’operazione per causa ancora tutte da chiarire. Sul fatto ora stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Anzio guidati dal Comandante Lorenzo Buschittari. La salma della donna è stata posta sotto sequestro con il magistrato che ha disposto l’autopsia sul corpo per accertare se alla base del decesso ci sia una imperizia medica o se sia stato causato da un problema congenito della signora.
Grande il dolore dell’intera comunità del quartiere Zodiaco che da tempo chiede a gran voce una maggiore sicurezza nella zona sia per quanto riguarda la viabilità, sia per continui episodi di microcriminalità e vandalismo purtroppo diffusi nel quartiere. Proprio per questo il Comitato per la Legalità del quartiere Zodiaco ha deciso di organizzare una fiaccolata per le vie del rione per il 1 ottobre prossimo alle ore 18,30, sia per ricordare Irina, questo il nome della donna deceduta che non aveva parenti in Italia, ma molti amici nel quartiere, sia per continuare a sollevare il problema sicurezza nella zona.