Momenti di tensione questa mattina al Porto di Anzio. Un peschereccio di piccole dimensioni, lo Squarciò, ha rischiato di affondare, per motivi ancora tutti da chiarire anche se le prime indiscrezioni parlano di una falla nello scafo che poi sarebbe stata riparata da un sub, prima della riparazione a terra. L’acqua ha cominciato ad entrare nello scafo e, un marinaio presente sul molo, che ha visto l’imbarcazione scendere, è salito al bordo per tentare di fare qualcosa e si è fatto male. Probabilmente l’uomo, che era entrato all’interno dell’imbarcazione, è scivolato ed ha battuto la testa contro un asse di legno, perdendo molto sangue. Sul posto anche un’ambulanza del 118 che lo ha soccorso e trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale di Anzio. Immediatamente sul Molo Innocenziano, sono arrivati i Vigili del fuoco, che con la pompa hanno cercato di tirare fuori l’acqua che entrava. Quindi hanno, visto che quella presente sul camion non era di potenza sufficiente, ne hanno fatta arrivare una seconda su un mezzo a due ruote, che è stata prontamente montata e messa in azione, riuscendo in pochi minuti a far risalire lo Squarciò mezzo affondato. A monitorare il tutto il personale della Guardia costiera della Capitaneria di Porto di Anzio, che ha recintato l’area di intervento e ha anche tenuto sotto controllo la situazione ambientale e possibili sversamenti in mare di liquidi infiammabili o inquinanti che, fortunatamente, non ci sono stati. Quindi è arrivata anche una pattuglia della Polizia. Il molo si è quindi affollato di curiosi, che hanno seguito le operazioni di salvataggio dell’imbarcazione (che da poco avevo fatto manutenzione) ma anche e soprattutto dei Capitani di tanti altri pescherecci che, come sempre in questi casi, danno una mano come possono per evitare che un’imbarcazione riporti danni seri o che abbia difficoltà a riprendere a lavorare. In due ore circa la situazione è quindi tornata alla normalità. Sull’imbarcazione è stato eseguito un intervento tampone in attesa di decidere se la situazione si può risolvere con l’imbarcazione in acqua o se è necessario invece, portarla in un cantiere e tirarla su.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.