Una donna è stata investita, fortunatamente senza serie conseguenze, mentre a attraversava la strada su via Firenze, subito dopo la curva che collega via Santa Maria con la zona del Parco Palatucci a Nettuno. L’investimento è avvenuto di fronte all’ingresso della scuola materna privata la Casa del Sole. L’auto che sopraggiungeva, probabilmente senza guardare, ha toccato una donna finita in terra, creando spavento anche tra altre persone presenti all’ingresso della scuola, mentre stavano andando a prendere i bambini. La donna, subito soccorsa da un’ambulanza del 118 è stata portata presso il pronto soccorso di Anzio per le cure del caso. C’è da dire che in zona anche in passato erano stati segnalati dei problemi, a causa proprio dell’assembramento di auto dei genitori che portano e riprendono i figli, che spesso sostano in maniera approssimativa se non selvaggia, restringendo la carreggiata e facendo poca attenzione. A questi comportamenti si aggiunge la disattenzione di chi svolta in prossimità di una curva e che dovrebbe andare decisamente piano. I genitori anche in passato hanno chiesto la presenza dei Vigili urbani, chiamati a sorvegliare il traffico. Tuttavia i controlli, che pure ci sono, non sono garantiti su tutti i turni sia perché si tratta di una scuola privata sia perché il personale della Polizia locale di Nettuno non è sufficiente a coprire gli ingressi e le uscite di tutti gli edifici del territorio e qualche turno può saltare.
In ogni caso, di recente, sembra che gli investimenti, vicino alle scuole e non solo, siano aumentati. Tutti sembrano essere davvero troppo distratti alla guida e c’è chi non ha ben chiaro che in alcuni punti, non si può e non si deve sorpassare. Zone a rischio, da sempre, sono via dell liberazione, a Cretarossa, strada ad alto scorrimento e molto stretta con attraversamenti “difficili” in cui da tempo i residenti chiedono dei dossi, via La Malfa, via Diaz e persino il Lungomare Matteotti. Una maggiore prudenza in chi guida e chi attraversa spesso può essere essenziale a salvare una vita.
