Continuano senza sosta le segnalazioni di incendi che si sono sviluppati a bordo strada, in diverse vie della periferia di Nettuno. Dopo via della Campana, via Cervicione e via delle Grugnole, le fiamme si sono sviluppate anche al terzo stradone di Sandalo, probabilmente da alcuni cumuli di immondizia presenti a ridosso del bosco Armellino. Questo spiegherebbe anche la densa coltre di fumo nero che si è elevata al cielo e visibile a chilometri di distanza. Anche qui disagi inevitabili alla circolazione viaria, che procede lentamente per le fiamme vive a bordo strada e per il fumo che sprigionano. E’ stato un anno davvero nero il 2016 per quello che riguarda gli incendi, sia nel comune di Anzio che di nettuno. Sono visibili ad occhio i danni causati in diversi terreni che si trovano su via Acciarella, poco prima del bosco di Foglino, completamente anneriti ma non solo. Via della Campana è stata già colpita dalle fiamme in questa stagione, con una particolare intensità. Solo due settimane fa l’intera area è stata colpita da un vasto fronte incendiario che ha visto i Vigili del fuoco impiegare i mezzi aerei per tutto il pomeriggio. L’elicottero ha fatto rifornimento al mare, sotto gli occhi dei turisti, almeno venti volte per riuscire a salvare almeno gli alberi ad alto fusto dall’inferno che si era scatenato. Gravissimo anche un altro incendio, sempre in periferia. Le fiamme, sviluppatesi da un terreno incolto, hanno invaso anche il giardino di una villetta abitata. La donna residente in casa non ha fatto in tempo a mettersi in salvo ed è morta a causa delle esalazioni di fumo. Sull’episodio è stata aperta un’indagine di cui si attende l’esito. I mezzi delle forze dell’ordine impiegati in zona sono almeno 6. A supporto dei Vigili del fuoco stanno lavorando anche le Associazioni di protezione civile sia di Nettuno che di Aprilia, inviate direttamente dalla Regione Lazio.
