Due giorni fa i cittadini hanno segnalato uno sversamento evidente, in mare, nella zona di Cretarossa a Nettuno, proprio sotto al Depuratore. Sul posto è quindi intervenuto il personale della Capitaneria di Porto di Anzio che ha fatto un sopralluogo sia in mare che all’interno del depuratore stesso. Dal comune di Nettuno è stata quindi emessa un’ordinanza precauzionale di divieto di balneazione fino a tutta la giornata del 19 agosto per evitare ogni possibile danno alla salute dei cittadini. “Siamo andati sul posto con i tecnici di Arpa Lazio – ci spiega il Comandante della Capitaneria Alessandro Cingolani – e abbiamo accertato che la perdita veniva proprio dal depuratore. Quindi abbiamo esaminato l’impianto e avviato l’istruttoria per la contestazione ad Acqualatina. Ora aspettiamo l’esito delle analisi per capire di che genere di inquinamento si tratti. Abbiamo fatto dei controlli anche il giorno seguente, in cui la situazione era nettamente migliorata anche in mare, ma il Comune ha giustamente vietato la balneazione fino al 19 agosto, per evitare problemi. E’ sempre sconsigliabile fare il bagno in zone in cui è avvenuto un episodio di sversamento recente. I controlli andranno avanti anche nei prossimi giorni per accertare che episodi simili non si ripetano e per eseguire i normali e periodici controlli della qualità delle acque”. Ora, una volta verificata la natura dello scarico (a vista sembravano liquami domestici) si procederà contro Acqualatina, che ha lagestione dell’impianto. Una semplice sanzione se si tratta di uno sversamento “domestico”, più seria la situazione se nell’acqua si dovesse registrare la presenza di idrocarburi, saponi e scarichi industriali. Intanto anche l’Amministrazione comunale, che da sempre contesta una gestione non adeguata dell’impianto di depurazione, sta valutando azioni a tutela del mare e della salute pubblica.