In questi giorni ci sono state diverse segnalazioni, in zona Cretarossa, di una schiuma sospetta in mare in prossimità dell’area del depuratore comunale di Nettuno. Da questa mattina la Polizia locale è quindi impegnata in una serie di controlli in alcune ditte e aziende della zona che, si sospetta, possano scaricare direttamente in mare o che scarichino sostanze non idonee nell’impianto di depurazione. I controlli andranno avanti a tappeto fino a che non verrà individuata l’origine di un problema che deve essere risolto nell’interesse della salute pubblica e della qualità delle acque di mare. Le ditte (ma anche gli scarichi privati e quelli delle attività turistico ricettive che saranno tutte monitorate) non a norma che verranno individuati durante i controlli (nei prossimi giorni sono attesi tecnici e materiali idonei per la verifica di tutte le utenze di zona e per ogni situazione dubbia o sospetta) subiranno non solo la sanzione amministrativa prevista ma anche quella penale per il reato di inquinamento ambientale. La linea dura, fortemente voluta dalla nuova Amministrazione grillina, sarà supportata con degli investimenti sui mezzi tecnici che siano in grado di individuare con precisioni le infrazioni, per poi fare delle contestazioni precise a tutti coloro che in questi anni hanno inquinato impunemente creando un danno enorme alla città di Nettuno in termini di sviluppo turistico.