Home Cronaca Nettuno – Borgo e Cretarossa, rifiuti ancora in strada

Nettuno – Borgo e Cretarossa, rifiuti ancora in strada

13872837_134183480356244_1844160396226544742_nMentre Anzio sembra affondare letteralmente nei rifiuti a Nettuno la situazione, rispetto allo scorso anno, è nettamente migliorata. La situazione sembrava essere in via di risoluzione definitiva in una delle zone più belle della città, il Borgo Medievale, con le nuove disposizioni dell’Amministrazione grillina che aveva chiesto e ottenuto dalla società che gestisce l’appalto dei rifiuti, una diversa organizzazione della raccolta in centro per evitare il disagio dei bastoni dell’immondizia prodotti dai locali sopratutto il sabato e la domenica mattina (senza considerare l’immondizia lasciata in giro per tutto il borgo dai bicchieri di plastica alle bottiglie, comprese sozzerie di ogni genere). Tuttavia, dopo un avvio decisamente ottimale, questa mattina qualcosa non ha funzionato. Infatti, ancora una volta dei sacchi neri sono stati lasciati in bella vista fuori dalle mura e prontamente fotografati da un cittadino che ha segnalato il disguido. Ora resta da capire se l’immondizia, infine prelevata, sarà controllata per risalire agli autori dell’infrazione (anche le riprese della videosorveglianza potrebbero aiutare a fare luce sull’autore dell’abbandono) per comminare una sanzione adeguata oppure no. Più seria invece la situazione in un altro quartiere, quello di Cretarossa, che sembra soffrire più di altri di incuria e disattenzione. Oltre alla cura approssimativa del verde in molte zone, infatti, nel fine settimana gli incivili (visto che si tratta di domenica sera è facile intuire chi si tratti di turisti e proprietari di seconde case) creano ai bordi delle strade delle vere e proprie discariche voluminosissime, che creano inevitabili malumori nei residenti. Una situazione che non si riesce a risolvere e che davvero non è piacevole. Lo scorso anno, sempre a Cretarossa, nello stesso punto in cui oggi è stata segnalata l’ennesimo cumulo di immondizia, i rifiuti vennero dati alle fiamme creando, oltre al danno anche la beffa di un comportamento decisamente pericoloso.