Arriva direttamente del presidente della pro Loco di Nettuno Marcello Armocida, che si occupa anche dello Stabilimento balneare, un appello al Sindaco Angelo Casto, per cercare di risolvere un problema annoso, che si trascina da anni senza alcuna soluzione. Si tratta del sistema di soccorso sulle spiagge che vanno dal Porto Marina di Nettuno e fino alla Divina provvidenza su cui non c’è un accesso diretto per i mezzi del 118. “Sono anni che chiediamo una soluzione – spiega Armocida – quello che serve è che la Marina di Nettuno dia ai mezzi di pronto soccorso la possibilità di passare direttamente sulla battigia dal cancello di collegamento che si trova sotto le mura del Borgo. Ci stiamo provando da tempo a discutere di questa questione e oggi una donna è morta. Non so se si sarebbe potuta salvare, quello che so è che l’ambulanza sarebbe potuta arrivare prima e allora chi lo sa, le cose potevano andare diversamente. Io sono solo il terzo stabilimento in ordine di distanza, ma che succederebbe se qualcuno dovesse avere un malore sotto la Divina provvidenza? O sotto al Belvedere? Negli anni passati gli operatori sanitari hanno fatto le scale e abbiamo portato su in barella più di qualcuno, solo che una volta sopra, il rischio di morire di infarto lo corrono anche i soccorritori. Chiedo al Sindaco Casto, così come lo avevo chiesto a chi lo ha preceduto, di aprire un dialogo con la Marina per garantire dei soccorsi rapidi a tutti. Oggi si è trattato di una donna anziana, domani potrebbe essere un bambino o una donna incinta, dobbiamo fare qualcosa il prima possibile”.