E’ stato distrutto, con l’ausilio di una ditta specializzata proveniente da Aprilia, il pesce sequestrato questa mattina la mercato settimanale di Nettuno dalla Polizia locale guidata dal Comandante Antonio Arancio. Il pesce, circa 70 chili tra spigolare, seppie, gamberoni, filetti di platessa, vongole e telline, era senza alcuna certificazione e in pessimo stato di conservazione, così come accertato dal Veterinario della Asl, sopraggiunto al Comando di via della Vittoria per le analisi del caso. Il pesce, proposto in vendita dentro secchi di plastica con dell’acqua sporca, non era refrigerato e, molto probabilmente, i gamberoni e i filetti di pesce, erano già stati decongelati. In pochissimo tempo le condizioni del pesce sono degenerate e non è stato possibile neanche valutare la donazione alla Caritas. La ditta specializzata lo ha ritirato negli uffici della Polizia locale e lo ha distrutto.