Non molti sanno che a Nettuno, nella zona di Cadolino, c’è un monumento di origine romana, che dà il nome alla strada su cui si affaccia e che infatti si chiama via del Monumento: la leggenda narra sia un’opera funerararia contenente la tomba della figlia di Cicerone, ma secondo altre fonti sarebbe più genericamente un mausoleo di epoca romana.
Tutto ciò, probabilmente, se si trovasse all’estero, godrebbe di una notevole risonanza mediatica e turistica, verrebbero istituiti dei percorsi turistici ad hoc. E invece il monumento nettunese, come ci segnalano alcuni cittadini della zona, si trova nel più completo abbandono da più di 10 anni.
L’area sulla quale giace il monumento, una volta in campo aperto, era stata recintata per meglio gestirla e proteggerla, con tanto di muro e cancello, ma non è stata mai veramente fruibile dal pubblico. Ora, dopo anni di incuria, l’erba ad altezza uomo sbarra il cammino e lo sguardo di chiunque, oltre al esserci per giunta un’auto abbandonata e il cancello inagibile.
I residenti nella zona, oltre a segnalarci l’abbandono di un luogo di interesse archeologico e turistico, ci fanno presente come la viabilità circostante versi in condizioni critiche: a fronte di insediamenti residenziali e attività produttive, via del Monumento e le strade limitrofe languono nella più completa trascuratezza: mai asfaltate, con buche profonde, mucchi di immondizia qua e là, capita che i muri di recinzione delle proprietà private pian piano rosicchino terreno alla pubblica via, senza contare i tombini che svettano anche a 15-20 cm dalla strada creando non pochi pericoli alla circolazione.
(di Daniele Mancin)
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