E’ deceduto dopo un lungo periodo di problemi e una forte debilitazione fisica, probabilmente a seguito di un intervento chirurgico, ed ora sull’episodio è stata aperta un’inchiesta. L’indagine riguarda il decesso di Salvatore Rinaldi, 51 anni di Anzio, figlio del famoso pugile neroniano Giulio, che non ha resistito ai postumi di un’operazione a cui è stato sottoposto presso l’ospedale Icot di Latina. I funerali sono in programma oggi, dopo che sul corpo è stata disposta l’autopsia dalla magistratura chiamata a chiarire cosa sia realmente accaduto. Rinaldi, secondo le prime ricostruzioni, era stato operato per un’ernia cervicale e a causare il decesso sarebbe stata un’infezione post intervento al midollo osseo, dovuta probabilmente ad una placca che gli era stata impiantata per risolvere il problema. L’infezione lo aveva debilitato per mesi e nessuna cura si era rivelata adatta a risolvere il problema. L’uomo è morto mentre era ricoverato all’Umberto I di Roma.