Fernando Mancini è stato rinviato a giudizio dalla Procura della repubblica di Velletri per l’accusa di diffamazione avvenuta a mezzo Facebook nei confronti del giornalista ed ex Capo ufficio stampa della Poseidon Emilio Orlando. L’udienza è stata fissata per il prossimo 22 settembre. A difendere le ragioni di Orlando l’avvocato Daniele Bocciolini dello studio Marazzita. Emilio Orlando, giornalista di Repubblica, Dirigente sindacale del Sindacato Cronisti romani e consigliere nazionale dell’Unci attenenti entrambi alla Federazione nazionale della stampa italiana, nonché per un anno e mezzo mesi alla guida dell’Ufficio stampa della Poseidon, società partecipata del Comune di Nettuno ha detto la sua sull’episodio che lo ha visto suo malgrado protagonista. “Alla luce delle indagini e che hanno portato al sequestro del patrimonio di Mancini – ha detto Orlando – che mettono in evidenza il fatto che si tratti di un soggetto pericoloso, così come nella definizione del Procuratore Capo di Velletri, ribadisco che Mancini con continue minacce, intimidazioni e vessazioni, oltre ad aver creato un clima di tensione nella città di Nettuno ha attentato, cercando di condizionare la pubblica amministrazione e gli organi di stampa, alla democrazia ed alla trasparenza delle Istituzioni. I giornalisti oggetto di calunnie e velate minacce sono stati costretti a subire un continuo vituperio da parte di Mancini che ora, grazie alle indagini svolte dalla Polizia postale, dovrà rispondere del suo comportamento e delle sue dichiarazioni”.