Nettuno – Dell’Uomo: “Al Centro Cara troppe carenze”

Il consigliere comunale di Nettuno Claudio Dell’Uomo, in serata ha visitato il centro Cara di Nettuno, nella zona artigiana, in cui venerdì sono arrivati 150 migranti (ne erano attesi 99). Dell’Uomo ha fatto compagnia da una visita a sorpresa della Polizia locale del comune del Tridente, guidata dal Comandante Antonio Arancio. Tre agenti, alle 19 circa, si sono presentati in zona con Dell’Uomo (che ha sottoscritto un impegno ad avere un comportamento adeguato e a non fotografare gli interni) ed hanno iniziato uno scrupoloso giro dell’edificio. A dire la sua, al termine della visita, proprio Dell’Uomo. “Ringrazio il Sindaco Angelo Casto – ha esordito – per la fiducia che mi ha accordato in questa situazione e per l’impegno che ci sta mettendo per fare le cose ne modo giusto. Già dall’ingresso del centro Cara – ha poi aggiunto senza mezzi termini – era evidente che la situazione non è vivibile e nemmeno sicura per gli ospiti presenti. All’interno ci sono 149 persone, tra cui dieci donne, di cui una incinta, tre bambini e tre nuclei familiari, che sono stati alloggiati separatamente. I migranti sono alloggiati in appena 24 stanze, tutte con tre o quattro letti a castello, che ospitano 6/8 migranti a stanza. Una situazione da lager. Mi domando chi possa aver dato l’ok ad una struttura che non ha scala antincendio e vie di fuga, e conta tre estintori in tutto il palazzo. Per non parlare poi del locale infermeria, senza finestre. In ogni caso – conclude Dell’Uomo – i vigili hanno fatto richieste e rilievi precisi e richiesto documenti, sono stati bravissimi e sono certo che ci sono delle contestazioni da presentare ai titolari”. Quindi a prendere la parola è stato Carlo Eufemi. “Questa operazione nasce da lontano – ha detto – c’è chi in campagna elettorale prometteva posti di lavoro al centro Cara, ora sappiamo dove ha aperto. Mi domando – ha aggiunto – come hanno fatto a portare qui oltre 100 migranti  in una struttura che non risponde ai parametri necessari. Chiediamo al Sindaco Casto la convocazione di una conferenza dei capigruppo per rendere nota la situazione del centro ma anche per individuare le responsabilità di Istituzioni quanto meno distratte, che non possono avallare la tratta di essere umani su cui c’è chi specula e guadagna”.