Sono 150 i migranti che, nella serata di oggi, in tre tranche, sono arrivati al nuovo centro di accoglienza della Città artigiana a Nettuno. I migranti, inviati dalle prefetture di Messina e di Crotone, sono arrivati a bordo di tre autobus e sono in numero decisamente maggiore rispetto a quello annunciato. Provenienti in gran parte dalla Siria sono stati tutti sistemati in sole 26 stanze che sono state realizzate all’interno di un immobile che non sembra adatto, per dimensioni, ad ospitare un così consistente numero di richiedenti asilo nella maniera più adeguata. Ad accogliere gli immigrati, scortati dal personale del Commissariato di polizia di Anzio e Nettuno, un Presidio poi sciolto in serata, i cui rappresentanti hanno manifestato tutto il loro sconcerto nei confronti del titolare dell’immobile, un imprenditore locale finito nel mirino delle critiche per la “mercificazione degli immigrati”.
Gli esponenti del Presidio hanno sottolineato il fatto che la zona non è adatta ad ospitare un così alto numero di migranti, che la struttura non sembra adeguata a sostenere la presenza di tutti i richiedenti asilo che da stasera vi alloggiano, quindi sono stati sollevati i problemi relativi alla “reclusione” dei migranti, che non hanno modo di muoversi in una zona distante da tutto, senza servizi, senza marciapiedi e illuminazione.