“I giudici d’appello ci hanno dato ragione. Sarebbe bastato solo attendere la sentenza ed evitare quello spettacolo indecente”. Il titolare della Edil Service di Nettuno che nelle scorse settimane è stato soggetto ad uno sfratto, eseguito con l’ausilio della forza pubblica (e con l’utilizzo della squadra veterinaria per portare via due cani di grossa taglia liberati nell’area per tentare di evitare i sigilli alla zona) dice la sua su quanto accaduto.
“Mi domando chi ripaga la cattiveria messa in atto di richiedere uno spiegamento di forze di polizia che ha fatto parlare tutto il paese – scrive il titolare – il chiacchiericcio paesano riferiva addirittura che nei foratini erano nascosti chilogrammi di cocaina. Sono girate anche voci che dicevano che la chiusura era dovuta alla scoperta della compravendita dei voti durante la campagna elettorale, e molte altre cose messe in atto dai soliti fomentatori delle fantasie popolari. E questa non è la sola cattiveria messa in atto. Ringraziamo i numerosi amici che ci sono stati vicino”.