E’ tornato in libertà Maurizio De Paolis, l’uomo che il 14 giugno del 2014 sparò all’ex moglie e al suocero in zona Padiglione a Nettuno. A quanto par, secondo i giudici della Corte d’Appello, l’uomo non voleva uccidere la ex moglie e non voleva neppure colpire il suocero anche se si era presentato con un fucile all’incontro con la donna e abbia fatto fuoco su entrambi. L’uomo, 53enne di Sonnino, non aveva accettato la rottura del rapporto con la moglie, che era tornata a vivere a casa dei genitori a Nettuno. Il 14 giugno l’uomo raggiunse la ex a Nettuno, quindi chiese alla donna di scendere in strada e la moglie lo raggiunse insieme al padre. A quel punto, l’uomo imbracciato un fucile che aveva con sé, fece fuoco contro i due ferendoli entrambi. La ex moglie, Patrizia Fiorini, e l’ex suocero, Riccardo Fiorini, furono soccorsi. Il 53enne si diede quindi alla fuga ma dopo poche ore, venne arrestato con le accuse di duplice tentato omicidio e di violazioni relative alla legge sulle armi. Quindi la condanna a sette anni di reclusione, a fronte di una richiesta di condanna a dieci anni e otto. Il difensore, l’avvocato Oreste Palmieri, ha impugnato la sentenza e la Corte d’Appello ha assolto De Paolis per il ferimento dell’ex suocero e derubricato quello della ex moglie da tentato omicidio a lesioni, riducendo la pena a due anni di reclusione e scarcerando l’imputato.