E’ il garage dell’abitazione di Umberto Filosi ad essere stato pesantemente danneggiato, nella serata di sabato, dall’incendio che si è sviluppato a partire dalla vettura in sosta. Durante l’incendio due sonore esplosioni hanno messo in allarme un intero quartiere, per il rumore prodotto ma, fortunatamente, nonostante i tanti danni e disagi, nessuno è rimasto ferito in modo serio.
“Abbiamo visto le fiamme partire dall’auto – ci racconta una vicina di casa – abbiamo subito avvertito chi abitava li e abbiamo cercato di spegnere l’incendio con il tubo dell’acqua, ma non bastava. Abbiamo anche chiamato subito i Vigili del fuoco e con loro è arrivata anche un’ambulanza“. In molti erano agitatissimi e non sapevano davvero cosa fare, visto che vicino al luogo dell’incendio è presente un bombolone del gas, un’auto a gas in sosta e, poco lontano dal punto di partenza dell’incendio, c’era anche la caldaia che, infine è stata raggiunta dalle fiamme. Sul posto in pochissimi minuti sono arrivati i Vigili del fuoco, ma hanno dovuto chiedere i rinforzi ad altre due unità perché l’acqua a disposizione sul primo mezzo non è stata sufficiente a domare il rogo. Dall’auto infatti l’incendio si era propagato ai libri e al materiale presente in cantina, tra cui alcune bombolette di vernice e anche al tagliaerba. “Proprio il tagliaerba – ci dice ancora la vicina di casa – è stato la causa dell’esplosione più fragorosa, visto che all’interno aveva della benzina”. Dalle 22 circa l’incendio si è propagato fino alle 23 circa e i Vigili del fuoco hanno ricondotto la situazione alla normalità quando ormai era l’una di notte. In serata grandissimo il sostegno dei vicini di casa che prima hanno dato una mano a tentare di spegnere le fiamme, poi hanno ospitato la famiglia che non poteva rientrare nell’abitazione con il solaio compromesso e il pavimento bollente. “I vicini sono stati meravigliosi – hanno detto Umberto Filosi e la moglie – siamo stati davvero fortunatissimi”. Solo il giorno dopo è stato possibile fare la conta dei danni che non sono di poco conto. L’auto distrutta, il solaio del garage puntellato per i danni subiti, e tanti ricordi andati in fumo, dai gazebo della Festa dell’Unità alle decorazioni natalizie di una vita, con i lavoretti dei figli piccoli, dai costumi delle feste nettunesi a un vecchio Commodore 64 messo in cantina. “Dispiace davvero per tanti ricordi – ha detto Umberto Filosi – ma tutto sommato dobbiamo essere contenti, c’è chi ha affrontato le fiamme e poteva davvero farsi male ma non è rimasto ferito nessuno e questo è importantissimo”. “Vogliamo ringraziare i Vigili del fuoco – hanno detto i due – per l’intervento che hanno fatto sul posto e per lpimpegno che ci hanno messo e anche i medici dell’ambulanza che ci hanno misurato la pressione e confortato mentre le fiamme ci facevano pensare al peggio”.