Dove non arrivano gli organi preposti, cercano di mettere una pezza le istituzioni locali. La Pro Loco del Forte Sangallo infatti, per risollevare le sorti dell’importante sito che ha in cura, ha formalmente inviato la propria candidatura al concorso indetto dal governo centrale che stanzia 150 milioni di euro per recuperare i cosiddetti “beni dimenticati”, affinché questi vengano ristrutturati, reinventati per essere restituiti alla collettività o per un progetto culturale. (di Daniele Mancin)