Sfratto esecutivo al quarto accesso all’Edil Service all’inizio di Via Nettuno – Velletri. Questa l’ultimo capitolo di un iter giudiziario lungo dieci anni. Sul posto la polizia che ha eseguito l’ordinanza della Corte di appello di Roma. Un’operazione complessa che ha necessitato l’utilizzo di un braccio meccanico per rimuovere dei blocchi di cemento posti dietro i cancelli di ingresso. Necessario anche l’intervento dell’Unità trasporto animali vivi per la presenza di alcuni cani da guardia all’interno, che non erano nella struttura fino al penultimo accesso delle forze dell’ordine. Al contrario i cani c’erano nell’ultima visita prima di quella di oggi e proprio la loro presenza aveva causato l’ennesimo rinvio dello sfratto. Oggi nessuna sorpresa con gli operai attrezzati per ogni evenienza e la struttura che torna ai proprietari che hanno avviato la causa per lo sgombero, a causa di affitti non pagati dal 2010. Nell’area sono presenti anche dei capannoni realizzati senza autorizzazione sui quali pende una ordinanza di demolizione ed un appello al Tar.
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