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Anzio – Gli puntano la pistola in faccia per rubare l’auto, presi con l’Ipad

Un episodio da fiction tv quello di cui è stato vittima ieri mattina un rappresentante di condizionatori e vasche idromassaggio dei Castelli. L’uomo alle 10 aveva appuntamento con un suo cliente ad Anzio e, essendo arrivato con un quarto d’ora di anticipo aveva deciso di andare con l’auto sul Lungomare delle Sirene per guardare il mare. Qui gli si sono accostati due uomini, a bordo di una Peugeot bianca. Uno è rimasto in auto, l’altro a volto scoperto, gli ha detto di abbassare il finestrino, come per chiedere un’informazione. Quindi gli ha puntato in faccia la pistola per farsi consegnare l’auto. Si tratta di una Golf serie 7, nuovissima e a quanto pare ambita, che l’uomo aveva in concessione dalla Ditta per cui lavora. Sotto choc il rappresentante ha chiamato il 112 e sul posto è immediatamente giunta una volante, allertata anche da altri cittadini che hanno assistito alla scena. L’uomo è stato portato in Commissariato per la denuncia e qui è riuscito a rintracciare l’Ipad, rimasto a bordo dell’auto rubata, grazie al localizzassero acceso. La polizia ha visto l’apparecchio acceso in zona Lavinio e la volante si è immediatamente diretta in zona per i controlli. Quindi è stata avvistata la Peugeot bianca, diretta allo Zodiaco, con a bordo due uomini. Si tratta di un albanese di 35 anni residente allo Zodiaco. L’uomo in regime di obbligo di firma, era stato arrestato dai carabinieri per il reato di spaccio. L’altro, un rumeno di 34 anni, sempre residente a Lavinio, non aveva precedenti. Per entrambi è scattata la perquisizione domiciliare per cercare di trovare l’arma. Tuttavia la polizia non ha trovato nulla. Nonostante questo l’uomo vittima del furto, che li aveva visti in azione a volto scoperto, li ha riconosciuti dalle foto segnaletiche, senza sbagliare un colpo. Quindi la polizia ha proceduto all’arresto per concorso in rapina aggravato ed entrambi sono stati portati nel carcere di Velletri.