Per la seconda volta nel giro di appena due mesi dei genitori ci segnalano la presenza di bimbi, probabilmente di origine rom, che si aggirano nelle feste organizzate per il compleanno in una struttura commerciale di Nettuno, per derubare le persone presenti. “Sono una persona come tante che nei giorni scorsi si è recata ad una festa di bambini presso una struttura commerciale a Nettuno – ci scrive una mamma – durante le feste sono solita lasciare indumenti scarpe e borsa presso il box dove si trova il tavolo della festa a cui avevo preso parte, come tutti fanno. Poi mi sono allontanata per guardare mio figlio. Purtroppo in questo periodo questi tendoni sono aperti per il caldo e purtroppo capita che vi entrino persone che non sono li per divertirsi ma per rubare. Sabato io e un’altro genitore abbiamo cacciato fuori dalla struttura dei bimbi Rom che giravano per i vari box in ricerca di vittime e in realtà una l’avevano già trovata… avevano appena sfilato dalla tasca posteriore di un signore un cellulare e si accingevano a scappare. Hanno mollato il cellulare quando li abbiamo ripresi e sono scappati. Solo che abbiamo poi scoperto che avevano già rubato in due box all’interno delle borse di due malcapitate che come me l’avevano lasciata nel box, vicino a parenti e amici, con la sicurezza, purtroppo errata, che nessuno si sarebbe avvicinato a toccarle. Vi segnalo il problema per cercare di avvisare i genitori ingenui come me, che invece è importante stare attenti”.
Nello scorso mese di marzo un’altra mamma segnalò la questione. «Ho deciso di scrivere al giornale – ci raccontò – per avvisare anche altre persone che potrebbero trovarsi nella stessa situazione. Ho organizzato in questo week-end la festa per mia figlia presso una struttura privata qui in zona, ad Anzio/Nettuno. In queste strutture i genitori dei festeggiati possono entrare prima per organizzare la festa e il tavolo. Mentre facevo ciò, più o meno per le 15, nella struttura sono entrati dei bimbi ma non ho dato peso alla cosa pensando fossero amici dei proprietari che stavano sistemando i macchinari. Durante la festa non ci ho più pensato. Per puro caso durante la festa ho notato qualcosa: sotto una sedia, mezzo coperto dai giubbotti, c’era un bimbo che allungava le mani su una borsa che era poggiata sopra. Pensando a un bimbo invitato mi sono avvicinata ma la sorpresa è stata che era un bimbo sconosciuto che stava cercando di rubare nella borsa. Appena mi ha visto è fuggito. Soltanto in serata ho poi scoperto che non era venuto solo nel mio box ma aveva fatto sparire anche un portafoglio e un giocattolo nei box adiacenti. E vengo a sapere che la cosa si protrae da un certo periodo. Sono spavaldi, approfittano del momento in cui tu sei distratto e puntano alle borse che sembrano più lussuose e piene. Soprattutto a quelle dei genitori dei festeggiati che con molta probabilità contengono i soldi per pagare la festa. Questo è quello che ho scoperto la sera parlando con il proprietario della struttura che, affranto, mi ha detto di non riuscire a mandarli via”.