Anzio – Visita senologica al Riuniti, emergenze negate

E’ di oggi l’ennesimo discutibile episodio legato al servizio sanitario locale. La scorsa settimana i medici di base di Anzio e Nettuno hanno partecipato ad una riunione con i dirigenti Asl in cui sono stati informati delle modalità di accesso preferenziale per le persone che hanno la necessità di visite urgenti, laddove si sospetti concretamente che ci sia qualcosa da indagare in tempi rapidi. Ad una donna, a seguito della visita dal suo medico curante, è stato trovato un nodulo al seno ed è sorta l’esigenza immediata di una visita di controllo approfondita per capire l’entità e la gravità del problema. Con l’apposita ricetta con corsia preferenziale la paziente si è recata all’ospedale Riuniti per la visita che avrebbe dovuto essere fissata entro cinque giorni, invece è stata rinviata a metà a giugno, non senza il solito rimpallo (provi al cup al telefono, provi in un’altra struttura, torni dal suo medico…). Un servizio, quello di emergenza, negato alla donna che ora dovrà valutare se procedere tempestivamente alla visita a sue spese oppure se attendere i tempi della Asl, per niente vicini alle sue esigenze. Il medico di base, informato della situazione, ha inoltrato protesta. Resta il fatto di una cittadina che, a fronte di un problema che può essere serio per la sua salute, nonostante l’esistenza di una corsia preferenziale prevista dal sistema sanitario, dovrà vedersela da sola… o attendere.