Anzio – Il parcheggio del Collodi invaso dai rifiuti, è protesta

Nella foto si vede con chiarezza le condizioni in cui versa il parcheggio dell’Istituto comprensivo di Anzio III Collodi. “Un parcheggio – racconta un genitore – dove ogni mattina, per 9 mesi, noi parcheggiamo per portare i nostri bambini a scuola. Tutto il perimetro e la zona circostante è in questo stato. Oltre alle bottiglie di alcolici ormai presenti ovunque a Lavinio Stazione, si possono ammirare buste piene di rifuti organici, di vestiario evidentemente non gradito. Ma la cosa peggiore è il tappeto di fazzoletti e preservativi su i quali bambini e adulti sono costretti a camminare una volta scesi dalla macchina. Con un comunicato, il sindaco Luciano Bruschini ha annunciato di aver tolto un giorno di servizio della raccolta porta a porta, alle famiglie oneste che differenziano il vasettino di yougurt dal barattolo dei pelati, imbustano a colori, si portano dentro e fuori casa, i sacchi a volte non ritirati per evitare di far banchettare di notte cani gatti e formiche, e che pagato tutto questo non poco, dichiarando che in questo modo si poteva potenziare il servizio di pulizia delle strade del territorio con gli operatori addetti.
Dunque…se il servizio viene sospeso per le case della mia via mi aspetto che venga pulita la mia zona che in questo caso comprende anche due strutture scolastiche. Come mai questo non accade? Il degrado del parcheggio nelle foto non è dovuto ai vacanzieri e nemmeno ai bambini che si soffiano il nasino e gettano il fazzoletto! La sera al parcheggio del Collodi c’è il buio totale. Ottimo covo nascosto per incivili e ignoranti, e la mattina arrivano i bambini. Quello che chiediamo è che la zona sia illuminata, sia pulita, possibilmente videosorvegliata e che non si debba continuamente ricorrere a lettere, telefonate e solleciti per un servizio dovuto per cui paghiamo”.