Una giornata da dimenticare quella di venerdì per i bimbi delle scuole di Anzio, molti dei quali non hanno mangiato il secondo previsto dal menù e sostituito, dopo tempi biblici, con dei formaggini o del tonno. Ancora una volta il problema era la presenza di spine, vistosissime, nel piatto dei bambini. Alcune delle maestre hanno deciso che non era il caso di servirlo per evitare quello che è accaduto lo scorso anno e cioè che qualche bambino soffocasse o si ferisse. I bambini più piccoli hanno ovviato alla carenza del secondo con i formaggini, per cui si è dovuto attendere circa 20 minuti, mentre per le classi più grandi il tono è arrivato dopo oltre 40 minuti e molte classi hanno abbandonato la mensa prima di questa rivisitazione del pasto. Immediate le proteste di insegnanti e genitori che, alla luce del disguido che continua a ripetersi, hanno chiesto di ripristinare i bastoncini di pesce che, seppure non una scelta ottimale, quanto meno non sono pericolosi. Resta un pasto servito a metà per molti e, soprattutto, lo spreco di un piatto preparato e immangiabile.