Nettuno – Centro Argos a rischio chiusura chiede l’accreditamento in Regione

Il Centro Argos di Nettuno chiede l’accreditamento alla Regione Lazio. Argos – Centro per la vista e lo sviluppo in età evolutiva, dopo aver realizzato a Nettuno una prestigiosa sede con l’impegno di ingenti risorse finanziarie, affronta ormai da tre anni i problemi dei bambini ciechi o ipovedenti, anche in presenza di altre gravi disabilità sensoriali, motorie e cognitive. Risponde così, con attività riabilitative altamente specializzate, alla domanda di servizio di molte famiglie interessate nella Regione Lazio, e specialmente nelle province di Roma e Latina. Autorizzato con provvedimento dell’Assessorato alla Sanità n. 4037 del 6.11.2006, ai sensi dell’art. 26 L. 833/1978, è destinato infatti “all’attività di educazione e riabilitazione in soggetti in età evolutiva con grave deficit visivo anche pluriminorati” ed impegna per questo un gruppo di operatori e altro personale di oltre venti unità. Sennonché le domande presentate per l’accreditamento il 21.12.2006 ed il 22.12.2007 non sono state mai accolte dalla Regione, malgrado il parere favorevole e il sostegno della ASL RM H, nella cui sesta circoscrizione – si sottolinea – non esiste alcun altro Centro ex art. 26. Peraltro l’accreditamento è stato invece di recente concesso dalla Regione ad un altro Centro istituito ai sensi della stessa norma, a Civitavecchia, sia pure a seguito di clamorose manifestazioni delle famiglie interessate. Questo atteggiamento dell’Assessorato Regionale alla Sanità non soltanto mortifica la legittima aspettativa di tante famiglie e l’urgenza di interventi in favore dei loro figli, ma viola l’articolo 26 della Legge n. 833 del 1978 perché questa norma stabilisce che, in quanto autorizzati, i Centri di riabilitazione hanno il diritto di ricevere il finanziamento della loro attività attraverso apposite convenzioni. La perdurante violazione di questo diritto pone Argos nell’impossibilità di assistere i bambini e le loro famiglie e lo costringe a cessare gli interventi fino a qui svolti con mezzi occasionali, raccolti con la beneficenza di privati e con l’aiuto dei Fondatori del Centro. Risulta quindi di tutta evidenza la responsabilità politica degli Amministratori regionali e il loro dovere di concedere al più presto il richiesto accreditamento, per non privare il territorio di un’importante risorsa di lavoro e di assistenza socio-sanitaria. Le famiglie, le autorità, i cittadini sono invitati a mobilitarsi per richiedere ed ottenere il provvedimento della Regione che, accreditando il Centro Argos, preserverà l’iniziativa dal rischio della chiusura e garantirà il proseguimento di un servizio delicato e importante. Per informazioni sul Centro Argos e le attività che vi si svolgono www.centroargos.it 00048 Nettuno (Roma) – Via Santa Maria Goretti 78/A Tel./fax 06 98 58 780 – info@centroargos.it