Il Consorzio di cooperative sociali “Sinergie”, con una nota stampa, annuncia il ricorso all’Autorità Anticorruzione e alla Procura della Repubblica presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, a causa dell’esclusione dalla gara pubblica indetta dal comune di Nettuno per l’affidamento del “Servizio di assistenza domiciliare sociale e assistenza domiciliare di base”. Nella nota stampa il Presidente Antonio Conforti, affermano che il Consorzio è stato escluso dalla gara (con un importo a base d’asta di 646224 euro) senza che l’Amministrazione “fornisse un’adeguata e irrinunciabile motivazione”. A seguito di questa omissione, il Consorzio ha prima sollecitato l’intervento della stazione appaltante, evidenziando gli insanabili profili di illegittimità del requisito di partecipazione prescritto dall’Ente, in violazione dell’art. 42 D.Lgs 163/2006. In seguito, Sinergie ha presentato ricorso affinché “entro i limiti di competenza propri – si legge nella nota – ciascuna Autorità valuti la regolarità del procedimento ad evidenza pubblica e perseguano, ove ravvisabili, le condotte illecite perpetrate, a tutela della libera concorrenza e dell’interesse pubblico sotteso all’erogazione dei servizi oggetto di appalto”.