Home Cronaca Anzio e Nettuno – Bimbi “ladri” alle feste di compleanno

Anzio e Nettuno – Bimbi “ladri” alle feste di compleanno

Alcune mamme di Anzio e Nettuno ci hanno contattato per raccontare un episodio avvenuto nel week-end appena trascorso durante una festa per bambini in una struttura commerciale della zona.

«Ho deciso di scrivere al giornale – ci racconta una delle mamme – per avvisare anche altre persone che potrebbero trovarsi nella stessa situazione. Ho organizzato in questo week-end la festa per mia figlia presso una struttura privata qui in zona, ad Anzio/Nettuno. In queste strutture i genitori dei festeggiati possono entrare prima per organizzare la festa e il tavolo. Mentre facevo ciò, più o meno per le 15, nella struttura sono entrati dei bimbi ma non ho dato peso alla cosa pensando fossero amici dei proprietari che stavano sistemando i macchinari. Durante la festa non ci ho più pensato. Per puro caso durante la festa ho notato qualcosa: sotto una sedia, mezzo coperto dai giubbotti, c’era un bimbo che allungava le mani su una borsa che era poggiata sopra. Pensando a un bimbo invitato mi sono avvicinata ma la sorpresa è stata che era un bimbo sconosciuto che stava cercando di rubare nella borsa. Appena mi ha visto è fuggito. Soltanto in serata ho poi scoperto che non era venuto solo nel mio box ma aveva fatto sparire anche un portafoglio e un giocattolo nei box adiacenti. E vengo a sapere che la cosa si protrae da un certo periodo. Sono spavaldi, approfittano del momento in cui tu sei distratto e puntano alle borse che sembrano più lussuose e piene. Soprattutto a quelle dei genitori dei festeggiati che con molta probabilità contengono i soldi per pagare la festa. Questo è quello che ho scoperto la sera parlando con il proprietario della struttura che, affranto, mi ha detto di non riuscire a mandarli via… e spesso non li trova più quando qualcuno gli segnala la presenza. Mi piacerebbe poter far sapere questa cosa così che altri genitori possano tenere gli occhi aperti sulle proprie cose se decidono di festeggiare i propri figli in zona”.