Ha destato un discreto allarme questa mattina la segnalazione alla Capiteneria di Porto di Anzio la presenza di un peschereccio semi-affondato, di cui emergeva solo la prua, ad 11 miglia a largo delle coste di Anzio, fronte porto. Sul posto si è immediatamente recata una motovedetta della Guardia Costiera che ha accertato il fatto che non ci fosse nessuno in difficoltà. Non risultavano infatti messaggi di Sos. Tuttavia per togliere ogni dubbio sulla situazione la Capitaneria ha chiesto ed ottenuto l’intervento della squadra subacquea dei vigili del fuoco che all’ora di pranzo hanno raggiunto il luogo dell’affondamento ed hanno ispezionato lo scavo del peschereccio affondato. L’obiettivo principale era accertare che non ci fossero eventuali vittime di una tempesta, viste anche le pessime condizioni meteo-marine degli ultimi giorni. “Fortuntamente non c’era nessuno a bordo dell’imbarcazione – ci dice il comandante della Capitaneria di Porto di Anzio Alessandro Cingolani – anzi, lo scavo, come ci hanno relazionato i sub risulta affondato da tempo, visto che nella parte sommersa erano presenti evidenti segni di incrostrazioni. Probabilmente lo scafo, che non ha segni distintivi, è affondato da tempo e chissà dove e le forte mareggiate di questi giorni lo hanno trascinato fino a largo di Anzio. Abbiamo segnalato a tutte le imbarcazioni in movimenti nella zona la presenza di questo pericolo con le precise coordinate, ma al momento non lo possiamo recuperare. Le condizioni meteo attualmente non lo permettono e nelle prossime ore è previsto un significativo peggioramento. In ogni caso monitoneremo la situazione”. Fortuntamente i sub che hanno visionato lo scafo hanno anche potuto accertare che non ci sono state, nella zona del ritrovamento del relitto, fuoriuscite di gasolio o altre materiale inquinante.