L’Area Metropolitana (ex Provincia di Roma) ha deciso per la chiusura del Paradisino e l’interdizione agli studenti dell’Alberghiero Marco Gavio Apicio, perché la struttura non si può considerare sicura. Un provvedimento prevedibile, alla luce dei diversi disagi subiti negli anni passati e puntualmente segnalati proprio ai vertici di Area metropolitana competenti per gli Istituti superiori. Aule e laboratori vecchissimi, su cui non si metteva mano da decenni, il crollo nella sala degli Specchi, che aveva causato l’interdizione dell’area, nessun intervento di sistemazione o ristrutturazione hanno infine portato alla chiusura. Il problema ora è che le classi del Paradisino non possono essere trasferite nella sede di via Nerone né in quella di Lavinio, già stracolme e che i laboratori di sala e cucina non sono più disponibili. Una situazione preoccupante per il proseguimento degli studi, che ha allarmato gli studenti. I ragazzi hanno quindi annunciato una protesta, per l’ennesimo disagio subito quest’anno (dopo la pioggia in classe e i riscaldamenti partiti tardissimo) perché si sta ledendo il loro diritto allo studio. Cinque le classi per cui sarà necessario trovare al più presto una soluzione da parte della dirigenza scolastica, già al lavoro per riuscire a risolvere il problema. La manifestazione è prevista per lunedì mattina alle 9,30 a viale Nerone.