Continua a far parlare l’Università Agraria di Nettuno. Stavolta sul banco ci sono alcune indennità percepite, e non dovute, dall’ex presidente dell’ente Giuseppe Vari. A far uscire il caso è stata una delibera del commissario straordinario dell’Agraria che ha stabilito il recupero di dette indennità per una cifra che ammonta intorno ai 21mila euro. Questo provvedimento è il frutto di una attenta analisi di accertamento nei confronti proprio di Giuseppe Vari e del suo debito nei confronti dell’ente di cui era presidente. Giuseppe Vari è stato presidente dell’Università Agraria di Nettuno dal novembre del 2011 fino al maggio 2015. “Quanto accertato e deliberato dal commissario straordinario dell’Università Agraria di Nettuno non mi sorprende affatto – ha detto Giampiero Gabrieli, ex consigliere di minoranza – poiché sulla vicenda avevo a più riprese chiesto chiarimenti con diverse missive indirizzate sia al presidente che al segretario dell’epoca. Credo che oltre alla richiesta di restituzione di quanto indebitamente percepito la questione meriti anche la segnalazione agli organi di giustizia competenti in quanto ritengo che non si tratti di un mero errore nell’applicazione delle norme statutarie”.
Solo nel settembre dello scorso anno Giuseppe Vari e i componenti della cosiddetta Deputazione agraria, ovvero l’esecutivo dell’Università, Romualdo Danti, Paolo Cardinali, ed Emanuele Ciapetti, e il segretario Valter Conte erano stati condannati dalla Corte dei Conti, che aveva respinto il ricorso presentato dagli accusati, per danno erariale per aver concesso illegittimamente una buonuscita al geometra Carlo Belleudi nel 2011 e aver poi affidato una consulenza all’ex presidente dell’ente, che si occupa della gestione dei terreni di uso civico nella città del Tridente
