Sono cambiati gli orari dei mezzi Cotral e sono diminuiti i servizi, le corse della domenica sono state soppresse e, purtroppo, anche quelle regolari e infrasettimanali sono ben lontane dall’essere un servizio puntuale ed adeguato. Due giorni fa la corsa delle 11 che collega Nettuno con Roma – Anagnina, è saltata. I tanti pendolari in attesa sono rimasta piedi e nessuno ha dato comunicazione del fatto. Mentre in tantissimi, vista l’assenza della corsa, hanno cercato un mezzo di trasporto alternativo due pendolari sono entrati al deposito Cotral di Cretarossa per chiedere spiegazioni. “Abbiamo chiesto cosa fosse accaduto – ci racconta uno dei due – e non ne sapevano nulla. Hanno chiamato il deposito di Velletri, da cui la corsa era partita, per chiedere anche loro informazioni e gli hanno detto che l’autobus non era proprio partito e la corsa era saltata, senza spiegare il motivo. Mentre le persone aspettavano in strada nessuno si è premurato di uscire e comunicare il disguido. Se non avessimo chiesto noi al deposito di Nettuno non si sarebbero neanche accorti che la corsa era saltata e quello di Velletri non avrebbe dato alcuna comunicazione. I pendolari – continua il residente di Nettuno avvelenato con il servizio di trasporti – non sono considerati a nessun livello. Paghiamo un abbonamento ma nessuno ha a cuore la situazione in cui ci troviamo quotidianamente. Mezzi vecchi e rotti, ritardi costanti, disagi infiniti. Le corse notturne sono pochissime, e qualche tempo fa finito il turno di notte a Roma e alle 3 sono riuscito a tornare a casa a mezzogiorno del giorno seguente. E’ una situazione vergognosa. Intanto a Roma l’inquinamento è a livelli stratosferici, ma nessuno in questi anni ha mai investito sul trasporto pubblico che è sempre peggiorato”. I pendolari stanno valutando una protesta al deposito Cotral per chiedere un servizio degno di questo nome.
