E’ un caso di buona sanità quello che riportiamo sulla nostra testata. A pochi chilometri da Nettuno c’è un centro di élite in cui si compiono miracoli clinici. La storia che vi raccontiamo è quella di Valerio, trentenne di Nettuno, vittima di un gravissimo incidente stradale. Era il 28 marzo dello scorso anno quando Valerio stava tornando da Pomezia, città in cui lavorava come cuoco. Alle 2 di notte si è schiantato, forse a causa di un colpo di sonno, con la sua vettura contro un albero su via Nettuno – Velletri all’altezza del casale “La Coccinella”. Valerio è stato trasportato urgentemente ad Aprilia dove è stato sottoposto ad una Tac che ha evidenziato una grave lesione spinale e la frattura di tre vertebre cervicali. Da lì il trasferimento al centro di neurochirurgia vertebro spinale presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Qui Valerio è stato immediatamente operato dal dottor Carmine Franco, residente anche lui a Nettuno, e dalla sua equipe che sono intervenuti tempestivamente sulla lesione.
Una situazione critica che ha portato Valerio a restare paralizzato dal tronco in giù. Per lui si prospettava una vita sulla sedia a rotelle. Pochissime le speranze di tornare a camminare. A volte, però, le statistiche vengono ribaltate ed è quanto accaduto in questo caso con il ragazzo che è stato nuovamente operato dieci giorni più tardi per stabilizzare le vertebre con l’inserimento di tre placche di platino. Un lavoro tempestivo e preciso che ha permesso a Valerio di affrontare una lunga riabilitazione presso il Centro Santa Lucia di Roma, ma con una prospettiva diversa. L’ottima riuscita dell’intervento, unita all’incrollabile volontà, al lavoro e alla determinazione di Valerio, ha portato a risultati strabilianti con il ragazzo che ora riesce a camminare con l’aiuto di un deambulatore. Progressi insperati dopo 9 mesi e che hanno messo Valerio sulla strada, ancora lunga, di un recupero pressoché totale delle funzioni motorie. Ieri l’incontro tra Valerio e il dottor Carmine Franco che ha mostrato i progressi del ragazzo a tutta la sua equipe con cui ha diviso il merito di questo miracolo clinico.
NELLA FOTO IL DOTTOR CARMINE FRANCO
