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In fiamme a Roma autobus diretto a Nettuno

Era diretto a Nettuno l’autobus del Cotral che ieri ha preso fuoco a Roma. E non è sbagliato parlare di un vero e proprio miracolo di Natale. Dopo il mezzo distrutto dalle fiamme domenica pomeriggio su via della Scafa a Fiumicino, ieri la stessa sorte è toccata a altro pullman Cotral, stavolta all’altezza di via Monte D’Oro. A bordo, oltre all’autista, 15 passeggeri, tutti fortunatamente sono sani e salvi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e si è reso necessario l’impiego di tre mezzi per domare le fiamme. I passeggeri sono stati fatti scendere e messi in salvo e al momento non risulta nessun ferito, quello che invece sta diventando sospetto è la frequenza di questi “incidenti”. “Fortunatamente è andato tutto bene – ha fatto sapere il capogruppo di Forza Italia della Regione Lazio, Antonello Aurigemma – purtroppo episodi incresciosi come questi, unitamente alle soppressioni di corse, ai convogli obsoleti, ai mezzi sovraffollati e precari e ai costanti ritardi, sono la cartina di tornasole di un sistema di trasporto pubblico su gomma ormai al collasso. Tutto ciò è inaccettabile perché a pagare il prezzo di questa inefficienza sono gli utenti, che peraltro pagano il biglietto o l’abbonamento per un servizio inadeguato. Per questo motivo – conclude Aurigemma – chiederemo un’audizione in commissione con l’Amministratore di Cotral”. Intanto saranno operativi dal prossimo 7 gennaio i nuovi orari e le nuove corse del Cotral, che sembrano destinate a rivoluzionare (si spera in meglio) il sistema dei trasporti su gomma anche nei comuni di Anzio e Nettuno, dove non mancano problemi sia di puntualità che di adeguatezza dei mezzi disponibili, soprattutto negli orari di maggiore utilizzo e per il trasporto scolastico. I nuovi orari sono disponibili sul sito del Cotral ma i vertici aziendali hanno già fatto sapere di essere disponibili a valutare eventuali modifiche, aprendo al dialogo con i sindaci di tutti i comuni, semmai dovessero essere manifestate particolari esigenze.