I militari hanno quindi attuato un dispositivo di osservazione a distanza fino a quando sono riusciti a bloccare lo straniero mentre stava recuperando l’attrezzatura elettronica che aveva precedentemente applicato. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai miliari di rinvenire un pc portatile, una pen drive ed un foglio manoscritto recante nomi e indirizzi di alcune filiali di banche romane, materiale che è stato interamente sequestrato.
Dopo l’arresto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di intercettazione illecita e installazione di apparecchiature atte ad intercettare le comunicazioni telematiche, è stato condotto in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, il materiale rinvenuto è stato sequestrato.