E’ stato trasferito dagli arresti domiciliari direttamente in una cella del carcere di Velletri. Si tratta di un 60enne, in attesa di sentenza da parte del Tribunale di Roma, che era stato arrestato tempo fa per spaccio e, dai domiciliari che stava scontando a Corso Italia – come ha appurato un’indagine della squadra investigativa del Commissariato di polizia di Anzio – non aveva mai smesso di vendere droga a giovani e giovanissimi del territorio. Il 60enne è stato posto sotto osservazione da parte della squadra guidata dall’Ispettore D’Agostino, che non ha potuto fare a meno di notare un incredibile via vai nell’appartamento dell’uomo che, proprio perché ai domiciliari, non avrebbe dovuto ricevere alcuna visita. All’ennesimo ingresso i poliziotti hanno effettuato un blitz in cui è stato fermato il giovane acquirente, trovato con addosso una dose di cocaina, quindi è scattata la perquisizione domiciliare a casa del 60enne. I poliziotti hanno quindi rinvenuto ogni genere di sostanza. Le forze dell’ordine hanno trovato e sequestrato 22 dosi di cocaina, 12 di hashish e altrettante di marijuana, oltre a tutto il necessario per confezionare e tagliare lo stupefacente, inoltre sono stati trovati 3mila euro ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. L’uomo è stato quindi portato presso il Tribunale di Velletri per il processo per direttissima e il giudice ha stabilito l’immediata revoca dei domiciliari e la restrizione in prigione. L’uomo, che si è stabilito ad Anzio da Roma, quando il comune capitolino ha acquistato le case di Anzio 2 per fronteggiare l’emergenza abitativa romana, resta in attesa di sentenza per il primo processo, sempre con l’accusa di spaccio.