Situazione indecorosa nella centralissima via Napoli a Nettuno. Una strada che è diventata ormai un colabrodo e su cui si tarda ad intervenire, nonostante, tra l’altro, si stia parlando di una via a due passi dal comune e non certo una stradina di periferia che potrebbe “sfuggire”. Due i problemi principali e pericolosi. Il primo è un marciapiedi rotto, da circa un anno per dire la verità, la condizioni è notevolmente peggiorata dopo l’alluvione del settembre scorso. Il terreno sottostante il tratto disconnesso del marciapiede è completamente franato creando una buca pericolosissima di notevoli dimensioni (come si vede dalla foto in copertina) coperta all “buona” con delle strutture in plastica usate solitamente per le rotonde temporanee, che poi tanto temporanee non sono, come quella tra via Borghese e via La Malfa.
L’altra buca pericolosa (foto nel riquadro), invece, si trova a pochi metri di distanza. Un tombino lasciato aperto dall’assoluta pericolosità sul ciglio della strada e “riempito” con una rete di plastica di quelle che si usano solitamente per delimitare i cantieri. La situazione è rimasta così da quando gli operai di Acqualatina sono intervenuti per sistemare la rete e non è stata più rimessa a posto. “E’ una situazione incredibile – dice una commerciante della zona – siamo nell’assoluto abbandono che nessuno che sembra voler intervenire nonostante l’evidente pericolosità della situazione”.
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