Non solo gli ormeggiatori sono stati bocciati dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, in merito al ricorso presentato contro il Comune e la Capo d’Anzio spa. E’ stato infatti definito inammissibile anche il ricorso che era stato presentato dal Circolo della vela di Roma rispetto al rilascio della concessione a favore della società chiamata a realizzare il nuovo progetto del Porto. A presentare il ricorso, non senza uno scambio di battute al veleno con il Presidente della Spa Luigi D’Arpino, l’ex consigliere d’amministrazione della Capo d’Anzio Mario De Grenet, che si era opposto alle richieste della società di essere sollevata da ogni responsabilità per quanto accadeva sulle banchine, in attesa dell’avvio dei lavori e del rilascio degli spazi d’acqua che si trovano sotto al circolo. Ora che la capo d’Anzio ha visto riconosciute le proprie ragioni a breve si dovrà dare corso all’acquisizione delle aree, per mettere a regime economico la Spa, attualmente indebitata, e avviare i lavori necessari.
