Arriva il commento da parte del Blocco Studentesco sul corteo di studenti che questa mattina ha sfilato da via Nerone a piazza Battisti ad Anzio per manifestare contro le condizioni degli istituti superiori del territorio di Anzio e Nettuno, ma non solo: “Questa mattina abbiamo partecipato insieme agli studenti di Anzio e Nettuno ad un corteo contro la “Buona Scuola” – si legge nel comunicato – la riforma scolastica imposta dal governo Renzi. Manifestazione partecipatissima che ha visto la presenza di più di 800 studenti provenienti da tutte le scuole di Anzio e di Nettuno. Il corteo ha sfilato per le vie di Anzio con in testa uno striscione recante l’ironica e goliardica frase ‘Questa buona scuola è una pagliacciata”, alzando cori contro la riforma che vuole assassinare la scuola pubblica trasformando dei presidi in manager e considerando gli studenti come semplici numeri. L’unica bandiera sventolata durante il corteo è stata il Tricolore – specificano dal Blocco Studentesco – questo per ricordare che ci sono alcuni Italiani che non si arrendono e sono pronti a difendere la Nazione preservandola, come in questo caso, da chi con tagli scellerati e con una riforma assurda sta compromettendo la formazione degli studenti, i cittadini di domani. Noi come Blocco Studentesco possiamo schierarci solamente dalla parte del Tricolore, cercando nell’identità nazionale la forza per cambiare il destino della Nazione. Non solo di “Buona Scuola” si è parlato però, anche dei problemi annosi che affliggono gli istituti della zona, dai problemi strutturali all’imposizione del contributo volontario. Come Blocco Studentesco Anzio-Nettuno abbiamo già messo in campo azioni per sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo, riportando a casa delle piccole vittorie, come nel caso dell’istituto M. G. Apicio dove abbiamo di fatto vietato al preside di imporre l’obbligatorietà del contributo. Il corteo è finito davanti al Comune di Anzio con la ‘megafonata’ dei rappresentanti d’istituto e cantando l’Inno d’Italia. Un momento di unità nazionale, che ha visto centinaia di studenti lottare insieme per un unico scopo. Come Blocco Studentesco daremo sempre il nostro supporto a quei ragazzi che, come noi, vogliono lottare per la rinascita della Nazione”.