Tragedia nelle acque dell’Isola del Giglio. Un uomo di 44 anni, Alessandro Fiordiponti, residente a Nettuno, è morto nella tarda mattina di oggi martedì 8 in località Cala Cupa, nei pressi di Giglio Porto. A quanto pare il decesso è dovuto ad un malore che l’ha colpito al termine di un’immersione. Il sommozzatore si era immerso assieme ad altre sette persone. Dopo la normale risalita, ha iniziato ad accusare i primi problemi cardio-respiratori. L’uomo è stato subito soccorso e trasportato sulla vicina scogliera ed era ancora vivo. Qui è stato sottoposto a un massaggio cardiaco da parte del personale del centro diving, con il quale aveva effettuato l’immersione. Poco dopo sono arrivati anche un medico iperbarico della società Micoperi, il 118 e l’lisoccorso Pegaso, ma per Alessandro non c’è stato nulla da fare. Il corpo di Fiordiponti è stato messo a disposizione della magistratura e, al momento, si trova all’Isola del Giglio e sarà trasportato alla camera mortuaria dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello. Sarà l’autopsia a stabilire le cause che hanno portato alla morte dell’uomo. Intanto, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ha sequestrato l’attrezzatura utilizzata, anche se sono già state escluse cause derivanti dall’utilizzo delle bombole di ossigeno.