Un ragazzo fra i 20 e i 30 anni nei giorni scorsi è stato portato al pronto soccorso dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno con dei sintomi che hanno fatto immediatamente pensare alla tubercolosi. Il giovane, un migrante ospite in uno dei centri che si trovano sul territorio è stato immediatamente posto in isolamento. Il giovane è stato quindi trasferito nell’immediatezza presso il reparto malattie infettive del nosocomio romano Lazzaro Spallanzani. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, è stata avviata la profilassi di rito su tutte le persone entrate in contatto con il ragazzo e sul centro immigrati che lo ospitava. Una situazione perfettamente sotto controllo grazie all’applicazione dei protocolli che i sanitari hanno a disposizione per fronteggiare ogni genere di pericolo, dalla più banale delle influenze fino all’ebola. Nessun rischio né per i migranti del centro, né per i cittadini. Le condizioni di salute del giovane sono in rapido miglioramento.