La camera penale di Velletri ha aderito allo sciopero indetto dalla giunta dell’Ucpi per i giorni che vanno dal 30 novembre al 4 dicembre. “Iniziamo oggi con la giornata per la sensibilizzazione del braccialetto elettronico – ci spiega l’avvocato di Nettuno Fabrizio Lanzi – Più braccialetti meno carcere”. La protesta è stata indetta dall’Unione Camere Penali per “contrastare disegni di riforma volti, anche attraverso la limitazione delle impugnazioni, alla sostanziale vanificazione dell’istituto della prescrizione e la conseguente caduta dell’unico strumento capace di limitare la irragionevole durata dei processi”. Oltre che “contrastare con assoluta determinazione la possibile estensione dello strumento del ‘processo a distanza‘ indistintamente a tutti i processi con detenuti e senza specifica motivazione E “intervenire al fine di evitare la spettacolarizzazione dei processi e l’alimentazione dei circuiti mediatici che finiscono per consegnare all’opinione pubblica giudizi preconfezionati, attraverso l’esibizione e la gogna degli arrestati e la diffusione dei materiali di indagine, prima ed al di fuori di qualsivoglia controllo processuale”.