Sono stati condannati, lo scorso 27 novembre, a 3 e 4 anni di reclusione e al risarcimento dei danni, da stabilirsi in sede civile, per le Asl coinvolte. Stiamo parlano di Patrizia Sanna, dirigente del servizio informatico presso le Asl di Rieti e di Roma e di Luciano Mingiacchi, ex direttore generale della Asl Roma H. I pubblici ministeri D’Arma e Tucci, titolari dell’inchiesta, hanno anche disposto la confisca di beni per 250mila euro, pari alle somme che, secondo loro, sarebbero state indebitamente percepite e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Secondo l’accusa Sanna e Mingiacchi, imputati per corruzione e turbativa d’asta, avrebbero intascato 5000 euro al mese dal 2005 al 2009, mentre Sanna avrebbe percepito dal 2003 al 2005 la cifra di 2000 euro al mese per garantire la gestione dei Pc dell’azienda alla Isa.